
Machine-driven Maintenance (MdM 4.0):
la manutenzione guidata dalla macchina per l’Industry 4.0
Machine-driven Maintenance (MdM 4.0) è il software di manutenzione predittiva che aiuta il costruttore a fornire un’interfaccia uomo-macchina evoluta, creando un dialogo fra le macchine vendute e il sistema di manutenzione digitale proposto da Sygest (Web Spare Parts, App Spare Parts, Digital Advanced Visualization).
Il sistema Sygest è infatti in grado di mostrare graficamente, sul modello 3D della macchina, i problemi in corso e la manutenzione necessaria a risolverli.
Tutti i dati generati dalle macchine per la manutenzione digitale possono essere trasmessi e salvati in Cloud al fine di supportare in modo efficace ed efficiente future decisioni strategiche e operative.
In questo senso, chi sceglie di affidarsi al software di manutenzione preventiva firmato Sygest, potrà garantire grande proattività ed efficienza verso il cliente finale.

Il Software di manutenzione predittiva Sygest è versatile ed è in grado di raccogliere segnali da PLC, sensori, etc. e di posizionarli sul database di un local server:
- rilevamento dei dispositivi a intervalli predefiniti;
- allarmi macchina per evento (inizio e fine allarme);
- tempi di funzionamento impianto o singoli azionamenti;
- efficienza della macchina in real-time (produttività, fermate).
La configurabilità:
- consente di lavorare con qualunque tipo di macchina prodotta, intercettando allarmi, soglie superate da variabili che inducono a segnalazioni e fornendo le corrette informazioni ai manutentori locali e a quelli del costruttore;
- dà la possibilità di aprire manutenzioni sia all’interno dello stabilimento per richiedere intervento da parte dei tecnici del cliente finale, ma anche di aprire direttamente un ticket al costruttore per richiedere un intervento specialistico.
I dati possono essere esportati su una piattaforma in Cloud a disposizione del costruttore con la quale estrapolare statistiche e indicazioni utili al miglioramento delle proprie macchine.

Tutte le macchine con manutenzione digitale dispongono di una Dashboard:
- web configurabile dall’utente che monitora i segnali raccolti, li elabora con logiche di KPI e segnala allarmi/criticità;
- mobile app a disposizione del direttore di stabilimento o dal responsabile della manutenzione per verificare in tempo reale il funzionamento delle macchine/impianto.
L’interfaccia grafica 3D (DAV), utilizzata in stabilimento a bordo macchina o su tablet ad essa connesso, evidenzia:
- la parte della macchina nella quale si è manifestato un allarme (manutenzione correttiva);
- la parte che in base al numero di ore lavoro o al numero di azioni ripetute, in un certo lasso di tempo, avvisa che è necessario sostituire quell’elemento (manutenzione preventiva).
L’interfaccia DAV rappresenta un Human-Machine Interface (HMI) avanzato dove il supporto alla manutenzione è integrato con la segnalazione dei problemi che si sono verificati.
La manutenzione preventiva del software è rivolta al componente perché prende in considerazione le soglie di “controllo” dei singoli azionamenti, motori, senza costringere il manutentore a cambiare completamente un set di parti al raggiungimento di un certo numero di ore (comunque anche questo possibile).
La versione Cloud è rivolta principalmente al costruttore, che tramite la dashboard Web/Web App opportunamente profilata può essere resa disponibile al cliente per vedere la situazione delle macchine nei vari stabilimenti dislocati nel mondo.

La terza rivoluzione industriale aveva già portato nelle fabbriche sensori e segnali che consentivano di automatizzare le macchine.
La quarta rivoluzione industriale insegna che i dati generati da questi sistemi hanno un valore e che tale valore va sfruttato sia dal produttore che dall’utilizzatore.
Sygest ha reso questi dati immediatamente fruibili in termini di manutenzione e accessibili per fornire informazioni grazie alla Machine-driven Maintenance (MdM).
L’utilizzatore si trova a disposizione un nuovo strumento per gestire in modo interattivo la manutenzione digitale delle sue macchine: non si tratta più di leggere lunghi manuali per interpretare i segnali diagnostici che provengono dalla macchina, ma è guidato dalla macchina nell’esecuzione delle operazioni necessarie al ripristino del guasto, in modo visuale e immediato.
Il costruttore, da parte sua, può sfruttare tutte le informazioni salvate nel sistema per generare statistiche di funzionamento degli impianti ed estrarre informazioni utili e allo stesso tempo essere avvertito dalla macchina di un problema in corso o di una manutenzione da eseguire, prima ancora che sia informato il suo cliente, rendendosi quindi proattivo nel fornire assistenza e continuità di produzione all’impianto.